Agostino Pirotti
Archivi audiovisivi della Resistenza: Intervistato a Roma il 4 e 5 aprile 2006. Durata 10h 40mn.
VEDI L’INTERVISTA IN ISTITUTO.
Roma, 20 gennaio 1921. Nome di battaglia Agostino. Nell’ottobre del ’43 all’età di ventidue anni, sottotenente carrista spe, fu nominato dal colonnello Tommasi (poi catturato e morto a Mauthausen) comandante del gruppo partigiano Porcarella, anche conosciuto come Gruppo Agostino, che operava nella zona di Porcarella, Cerreto d’Esi e Poggio San Romualdo, in provincia di Ancona. Nel racconto ricorda i compagni: Tersilio Baldoni, Peppe Pandolfi detto Peppe da Roma, Giuseppe Dottori detto Nino, Lucretti, Pasquale Marinelli detto Pasqualino, Danilo, Oderso, Salmatto, Pignatelli, Pizzardone. Il 23 e 24 marzo del 1943 il gruppo partigiano fu protagonista vittorioso, insieme ad altri gruppi della zona, di una battaglia lungo un fronte di dieci km nella zona di Valdiola e Chigiano. In un secondo momento, per volere del CLN diventò vice comandante di brigata (V Brigata Garibaldi Ancona) come vice di Tiraboschi, dal 24 marzo 1944 circa ai primi di maggio dello stesso anno. Poi fu chiamato come responsabile militare italiano presso il comando dell’ VIII Armata per le province di Ancona e Macerata con il compito di verificare e controllare la lotta partigiana in queste province durante i mesi della liberazione (primavera – estate). La città e i cittadini di Cerreto d’Esi nel 2005 riconobbero Agostino Pirotti come cittadino onorario, con tanto di consegna di una medaglia d’oro, per aver salvaguardato il loro comune e aver evitato che i tedeschi facessero le rappresaglie sul loro territorio durante il periodo della Resistenza.